Sfatiamo questo falso mito e iniziamo dicendo che non solo le donne invecchiano, ma, cari ragazzi dietro lo schermo, la brutta notizia è che anche la nostra pelle non è immune allo scorrere inesorabile del tempo.
Se fino a poco tempo fa, gli unici passaggi da ricordare e prodotti da conoscere erano quelli che riguardavano la routine rasatura, per una barba sempre perfetta e in ordine, ora le cose sono cambiate. I classici: olio pre-rasatura, rasoio, crema o schiuma da barba e dopobarba, non bastano più nel beauty case dell’uomo contemporaneo che sceglie di prendersi cura di sé. La cura della barba, infatti, è solo uno dei tanti trattamenti che fanno parte del grooming (dall’inglese toelettatura) maschile. Siamo di fronte al cambiamento di un modello culturale che va accolto con assoluta positività perché allontana da quelli stereotipi di genere che vedono la donna vanesia e frivola solo perché pensa al benessere del proprio corpo e l’uomo, al contrario, concreto, perché si preoccupa solo dello stretto necessario per la sua beauty routine, ossia di tagliarsi i capelli e/o radersi. Che barba queste visioni machiste che ingabbiano e etichettano! Quindi via libera alle unghie smaltate e al make up anche per gli uomini se contribuiscono esteticamente a dare l’immagine di noi che vogliamo.
Sono passati, così, i tempi in cui la skincare era appannaggio femminile: ogni uomo ha il diritto di prendersi cura della propria pelle e non solo in casi di inestetismi gravi e problemi specifici (acne e dermatiti), ma ogni giorno.
Skincare quotidiana, che tipo di trattamenti e quali prodotti utilizzare
Oltre alla cura della barba, dei capelli e il ricorso al make-up, è la cura della pelle ad essere al centro dell’interesse maschile.
I brand dedicati al grooming maschile oggi sono tantissimi e mirano ad attrarre l’attenzione di un pubblico sempre più ampio. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, le famose linee “da uomo” in commercio (soprattutto nel caso della skincare) più che essere create ad hoc per il pubblico maschile, altro non sono che la copia di quelle femminili, con una sola differenza di packaging. Attenti dunque a ricercare più che prodotti che riportino la scritta “for men”, quelli che davvero si adattino al vostro tipo di pelle (secca, normale, grassa o mista) indipendentemente dai flaconi con etichette per lui o per lei che il più delle volte sono ideati per rispondere unicamente a delle strategie di marketing.
In linea generale, ogni prodotto è pensato per dei trattamenti nella zona viso che agiscono considerando esigenze particolari. Queste riguardano non solo l’inesorabile avanzare degli anni, che fa perdere elasticità alla pelle e porta alla formazione di rughe, ma anche lo stile di vita che conduciamo. La pelle, infatti, risente di alcune abitudini come il fumo o il consumo di alcol che ne danneggiano l’aspetto, rendendola meno elastica e facendola apparire più spenta. Non dimentichiamo poi che l’epidermide è anche costantemente esposta a diversi agenti atmosferici, ai raggi UV ed altri fattori come lo smog e l’inquinamento ambientale da cui va protetta per mantenerla in salute. È chiaro, così, che a seconda dei risultati che vogliamo ottenere sarà necessario un trattamento specifico che consterà di alcuni passaggi da seguire e prevederà l’utilizzo di cosmetici con determinate caratteristiche.
Le fasi step by step per una pulizia del viso completa
Starai già immaginando step lunghissimi prima di andare a dormire o la mattina appena sveglio, ma niente paura, per iniziare una beauty routine degna di essere chiamata tale, c’è bisogno di seguire solo due passaggi, questi sì, non opzionali.
- Step 1: Detergere il viso
- Step 2: Idratazione
Questo è il primo gesto da compiere se vogliamo prenderci cura della nostra pelle. Una detersione profonda è indispensabile per rimuovere tutte le impurità che si depositano, o addirittura penetrano, nella pelle durante il corso della giornata. Questo step favorirà non solo una corretta ossigenazione, ma aiuterà a purificare l’epidermide dalle cellule morte e dalle secrezioni che essa stessa produce naturalmente. Detergendo il viso, quindi, eliminerai oltre che lo sporco esogeno, anche quello endogeno. Chiaramente l’acqua non potrebbe assolvere da sola a questo compito perché non sarebbe in grado di sciogliere lo sporco grasso, come è sconsigliato anche l’utilizzo di saponi generici che, troppo aggressivi, non rispetterebbero il pH naturale della pelle causando irritazioni e arrossamenti. Per questa fase, dunque da ripetersi mattina e sera, si consiglia l’utilizzo di detergenti specifici che andranno scelti tra quelli in commercio realizzati in diverse formule (in crema, mousse o gel) in base ai diversi tipi di pelle
Se vivi in città scegli una crema che ti protegga dagli agenti inquinanti e dalle polveri sottili, meglio se formulata con un mix di antiossidanti e ricca di vitamine A, C ed E per ridurre i segni dell’invecchiamento, processo accelerato per la produzione di radicali liberi. I principi attivi contenuti in questo tipo di creme non solo creeranno una sorta di film invisibile che proteggerà l’epidermide, ma ti assicureranno anche un’idratazione profonda. Ricordati in ogni caso di trovarne una che sia adatta alla tua tipologia di pelle, che se secca avrà bisogno di essere idratata con una crema più ricca di oli, al contrario di quella grassa, che invece necessita di una crema con idratanti idrofili (come acido ialuronico e aloe, solo per citarne alcuni) che la idratino quindi senza ungerla; o ancora di quella secca che richiederà invece un trattamento per aree (diverso per la zona T che andrà purificata, rispetto alla zona delle guance che andrà, invece, idratata).
A partire dai 30 anni all’uso della crema potrai poi anche aggiungere l’utilizzo di un siero che si differenzia da una crema per essere più concentrato e liquido, nonché per svolgere un’azione immediata. I costi? Che si tratti di siero o crema, prodotti di buona qualità partono almeno da trenta euro.